giovedì 28 luglio 2016

Come si fa a non amare questa Chiesa?!


C'è una straordinaria concomitanza in questi giorni: la GMG a Cracovia, la marcia francescana e tra poco il Perdono di Assisi.
Guardando le foto sui siti internet, le immagini che scorrono sui nostri teleschermi, una domanda mi esplode nel cuore: come si fa a non amare questa Chiesa?!
Questa Chiesa bella, che si veste della gioia di milioni di giovani; dei sorrisi dei disabili; del sacrificio dei Testimoni?
Questa Chiesa che non è solo gioventù, ma è saggezza di un anziano Papa, di cardinali, vescovi, sacerdoti, religiose. Che non è solo allegria, ma anche lacrime e sangue. Sangue dei martiri che continua a scorrere e a fecondare.
Questa Chiesa che è santa e peccatrice esattamente come me, come te.
Questa Chiesa che è cammino, festa, rumore e anche sosta, sacrificio, silenzio.
Come si fa a non volersi spendere per questa Chiesa? Questa Chiesa che è Papa Francesco; San Giovanni Paolo; Santa Faustina; il parroco di provincia; me; te…
Tutti insieme, uguali, verso la stessa meta, nessuno solo, nessuno allo sbando.
Come si fa a non commuoversi e a non impazzire di felicità per questa folla sterminata che in questi giorni è in cammino e non ha rinunciato ad esserci e a farsi sentire nonostante le brutture del terrorismo?
La Chiesa c'è ed è più forte della morte e della paura. E' la stessa Chiesa viva e pulsante dei martiri dei primi secoli che diedero la propria vita per farne fiorire di nuove.

Tra qualche giorno ricorrerà il Perdono di Assisi, dono gratuito di Misericordia.
Come si può non amare questa Chiesa che ti permette di ripartire, che ti fa nuovo, che ti dà sempre una possibilità?
Questa Chiesa che si fa carico del perdono di Dio e ci riconsegna ogni giorno il regalo più grande: Cristo?
Questa Chiesa di volti belli, in terra e in Cielo.
E terra e Cielo si uniranno ancora una volta il 2 Agosto grazie al nostro fratello, Francesco, il poverello di Assisi.


Anita

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