mercoledì 12 aprile 2017

A CENA CON I SUOI.

Gli ho chiesto se voleva cenare con me...ma lui già aveva previsto tutto!

Io cercavo un luogo festoso,cibi prelibati, ma invece...Ci ha detto di andare lì e avremmo trovato tutto: una mensa,del pane e del vino...

Gli preparerò il posto a capo tavola,ma sicuramente mi smentirà. vorrà entrare per ultimo, assicurandosi che nessuno manchi e si siederà solo se ci sarà un posto in più.
Durante la cena mi metterò a servire ma sono sicuro che Lui non vorrà:chissà,magari ci sorprenderà per l'ennesima volta e senza vergogna, non come maestro, ma come un servo, ci laverà i piedi, uno per uno.
Ci dirà parole, forse un po' difficili da comprendere. "Rimanete nell'amore...questo è il mio corpo,il mio sangue...fate questo in memoria di me".
Preso dall'emozione e dall'ebrezza del vino gli ribadirò la mia ferma volontà di fare qualsiasi cosa per Lui. Ma chissà, forse dopo cena mi rimangerò tutto...quando l'avrò tradito, l'avrò abbandonato...

D'altronde non sono più o non sono mai stato abituato ad amare ed essere amato senza compromessi,senza maschere.
Poi di nascosto,proverò a seguirlo, ma rinnegherò tutto: il Suo nome, la nostra amicizia, la mia fedeltà...una, due, anche tre volte!
Scapperò via, tornerò a casa, non andrò sotto la croce.
Non è che non abbia mantenuto la promessa, ma non ha fatto ciò che pensavo dovesse fare.

Cosa ho fatto? Perché non ho vegliato abbastanza?
Perché non sono rimasto accanto a Lui?
Perché l'ho rinnegato?


Ora il mio cuore piange amaramente.

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