domenica 18 gennaio 2015

"PRO-VOCAZIONI" : TESTIMONIANZA DI UNA GIOVANE MAMMA

La nostra storia con Dio è unica ed irripetibile. La Sua fantasia e la Sua delicatezza nel venirci incontro e nel portare a pienezza la nostra vita sono straordinariamente commoventi. Per questo mi affascina ascoltare la storia particolare di ogni fratello e di ogni sorella che ha incontrato Cristo ad un certo punto del cammino e ha scommesso la vita con Lui.  E' come sfogliare, pagina dopo pagina, il libro meraviglioso e infinito sul volto di Dio.
Spero che ogni testimonianza che raccoglieremo possa servire a quei giovani che hanno percepito una chiamata, ma che non riescono a trovare la strada....

Cominciamo con la storia di Mariangela, un'amica, una moglie ed una mamma che ha fatto esperienza di Dio grazie al cammino Neocatecumenale e che attualmente con tutta la sua famiglia ha lasciato l'Italia per partire in missione, completamente abbandonata alla Provvidenza.



"E’ la prima volta che mi succede che mi chiedono di scrivere qualcosa sulla mia vita…in genere mi piace piu’ parlare guardando negli occhi le persone,ma ho accettato la sfida lanciatami dalla mia amica Anita che mi ha chiesto di scrivere la mia esperienza di giovane donna, moglie e madre…Non so chi leggerà ciò che scriverò ’ ma spero di riuscire nell’intento…
Mi chiamo Mariangela e ho 33 anni…sono sposata con Luigi da quasi sette anni e abbiamo 4 figli sulla terra e un figlio in cielo.


Sono nata a Taranto da una famiglia inizialmente completamente lontana dalla Chiesa e dalla verità sino a quando ad un passo dal divorzio, i miei genitori tramite degli angeli, in carne ed ossa, hanno incontrato Cristo…questo incontro che apparentemente non mi riguardava, ha cambiato il corso della storia familiare e soprattutto mia personale…
Non ho accettato subito l’apertura alla vita dei miei genitori perché’ questa scelta ovviamente significava, secondo me, avere meno attenzioni e addirittura meno amore da parte loro. E invece, accecata da tanta gelosia non vedevo quanto Dio mi stava amando in questa storia e quanto questa storia mi stava facendo crescere come donna…Per arrivare a capire ciò ,pero’, ho dovuto soffrire un po’ per delle situazioni in cui mi sono trovata che mi hanno allontanato, anche se non fisicamente, dalla mia famiglia e soprattutto da Dio…Ho passato molti anni in crisi, quasi sette per la precisione, in una crisi davvero nera dove ho voluto vivere immersa nel mio egoismo, nel mio individualismo, cercando di soddisfare ogni desiderio perché’ dalla vita pretendevo ciò che pensavo mi fosse stato negato da Dio. Soprattutto avevo bisogno di sentirmi amata…confondendo però l’amore con l’affetto che gli altri potevano darmi, ovviamente chiedendo in cambio tutta una serie di cose, la mia dignità’, il mio corpo, la mia personalità’…tutta me stessa. Mi sono annullata completamente pur di mantenere pseudo-amicizie, ragazzi che mi potessero, con letteralmente quattro carezze, consolare e far stare bene…sono letteralmente stata schiava del denaro e dell’affettività’…per non palare poi della depressione che ho avuto dopo la morte di mia madre nel giugno 2003…ho visto la fine di tutto, il nero più totale…che mi ha portato seriamente a desiderare di farla finita tentando il suicidio. Mi ha salvata quella briciola infinitamente piccola di fede che i miei genitori mi avevano trasmessa, ho avuto paura di non poter rincontrare mia madre in Paradiso e di dare un dolore straziante alla mia famiglia e soprattutto a mio padre. Ho pianto, ho gridato a Dio con tutta me stessa, l’ho implorato di farmi uscire da questa morte che avevo dentro, di tirarmi su dal baratro nel quale ero caduta per la mia superbia, credendo di essere io il dio(volutamente ho usato la minuscola!)della mia vita. Il Signore, quale padre misericordioso è, non ha tardato a rispondermi…diciamo che non aspettava altro!!!!Ho ripreso a confessarmi e a prendere Cristo in me, del quale per tanti anni mi ero privata. Ho letteralmente sperimentato la resurrezione dalla morte nella Notte di Pasqua del 2005…Notte(volutamente qui invece ho voluto usare la maiuscola!!!) che mi ha salvato la vita!!!!
Di li a un mesetto, a maggio del 2005,partecipando al Congresso Eucaristico a Bari con Papa Benedetto XVI, ho incontrato, o meglio rincontrato, Luigi!!!!Abbiamo vissuto un fidanzamento cristiano, in totale castità(e in questa cosa ho visto l’onnipotenza di Dio…da una come me è riuscito a trarre del bene e del buono!!!!)di due anni e mezzo. Ci siamo sposati nel dicembre 2007 nella più totale precarietà certi che il Signore che ci aveva fatti incontrare, che ci aveva messo l’uno sulla strada dell’altro, che ci aveva accompagnati nel fidanzamento, avrebbe provveduto. Inutile dirvi che così è stato!!!
Ma il Signore non si è accontentato, ha continuato la storia di salvezza nella nostra vita, mettendoci nel cuore la vocazione alla missione. Vocazione nata e maturata in seno al Cammino Neocatecumenale, realtà post-conciliare, della quale facciamo parte  entrambi dal 1992.Oggi ci troviamo in Francia, ad Avignone, con i nostri quattro figli che con noi cercano di dare una mano a Dio nell’opera evangelizzatrice affidataci.
In breve, anche se breve non è(perdonatemi!!!),ho cercato di raccontarmi e soprattutto di testimoniare l’amore che Dio ha avuto per me nonostante le mie infedeltà’. Ed è lo stesso amore che non aspetta altro di dare a chiunque glielo chieda…basta affidarsi a Lui. Chiudo citando S. Teresa, una delle sante che mi ha accompagnato nella difficoltà, che diceva “NULLA TI TURBI,NULLA TI SPAVENTI,SOLO DIO BASTA”.


Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere fotocopiata, riprodotta, archiviata, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo – elettronico, meccanico, reprografico, digitale – se non nei termini previsti dalla legge che tutela il Diritto d’Autore.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.