sabato 1 agosto 2015

"Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!" - XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO



Chi è Gesù per l’uomo di oggi? 
A questa domanda risponde la liturgia odierna prima con un bel testo dell’Antico Testamento, dove si parla della manna che Dio diede come cibo al suo popolo affamato; la vera manna dell’uomo nel cammino della vita è Gesù, il pane disceso dal cielo.


Nel contesto dell’Esodo e della manna, Gesù parla di se stesso dicendo: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete”.

Perché Gesù sia veramente pane dell’uomo non basta ammirare la sua grandezza umana, c’è bisogno di “credere che su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo”.
Grazie a questa fede, il battezzato è in grado di “deporre l’uomo vecchio che si corrompe dietro le passioni ingannatrici” e di “rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera”.
Da Dio riceviamo i doni della terra, l’acqua ed il pane che ci confortano e ci danno forza lungo il cammino. Ma non possiamo dimenticare che, dietro ai benefici e alle prove, c’è un Dio che ci ama, ci riscatta, ci dà forza.
Abbiamo bisogno di purificare la nostra fede. 
A volte dietro il nome di Dio si nasconde il nostro orgoglio, il nostro egoismo, la nostra meschinità. Spesso chiamiamo fede ciò che fede non è. Spesso chiamiamo religione ciò che è l’esatto contrario della religione. Siamo più preoccupati a cercare la potenza di Dio, ma non la vita di Dio. Siamo più preoccupati di cercare i vantaggi della fede, ma non vogliamo credere e non vogliamo cambiare vita.
Dio non può prestarsi al nostro gioco, perché Dio è verità, Dio è onestà e soprattutto Dio è carità. Scoprirlo è però dell’anima contemplativa, che riesce ad aprirsi, e dedicare tempo a contemplare, a toccare l’ “essenziale”. Un’anima che fa sua la preghiera: “Signore, dacci sempre di questo Pane”. Cristo è il Pane della Vita, è Colui che viene a saziare la nostra fame. Il Pane della Vita è la Parola di Dio da accogliere nella fede; il Pane della Vita è il Corpo di Cristo ricevuto nell’Eucaristia. Sostenuto da questo Pane della Vita, ogni uomo deve rinnovarsi nello Spirito della mente e lasciare la mentalità pagana.
Dio ci attende ogni giorno a braccia spalancate per continuare a sfamarci nel corpo e nello spirito.


P. Stefano Orsi, ofm


Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere fotocopiata, riprodotta, archiviata, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo – elettronico, meccanico, reprografico, digitale – se non nei termini previsti dalla legge che tutela il Diritto d’Autore


Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6,24-36)
In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».

Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».

Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».

Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.