mercoledì 19 agosto 2015

"Per ogni cosa c'è il suo momento"


Hai raccolto i frutti della primavera e di questa estate...
Di sicuro è stato faticoso:la stanchezza nel preparare il terreno, seminarlo, concimarlo,innaffiarlo, curarlo, sradicandone quanto più è possibile la zizzania.
E' ora di riposare un pò...
E' giusto fermarsi, prendersi un pò di tempo per recuperare le energie.

Prenditi il tempo che ti serve, non c'è fretta. Non ti affannare a fare calcoli inutili,pensando già alla prossima semina, ma piuttosto fai ordine, fuori e dentro di te.

Comincia col riemettere a posto tutti gli attrezzi da lavoro così da ritrovarli subito nel momento del bisogno.
Poi rientra in casa e, dopo aver lasciato tutto ciò che non ti serve, armati di telo e qualcosa da mangiare e mettiti alla ricerca di un bel panorama che non sia assolutamente  un ripostiglio, un luogo buio dove ti devi nascondere al mondo, ma che sia un posto che ti appartiene, che dice qualcosa di te; uno squarcio di montagna che si apre sul mare, una spiaggia isolata...
Siediti sotto una quercia, sdraiati su un bel prato...lasciati accarezzare da questo venticello fresco e leggero.

Aiutati con il tuo respiro: quando inspiri, pensa a ciò che ti cambierebbe la vita, una cosa semplice ma essenziale; quando espiri, scaccia via i tormenti che vogliono annebbiare le tue intenzioni positive.
Ti passeranno davanti agli occhi milioni di pensieri,immagini,ricordi...e ti verrà in mente di chiederti il perchè...Non aspettarti una riposta scontata,precisa...

Sì, lo sai, esiste qualcosa che potrebbe cambiarti la vita,qualcosa di veramente grande. E sai pure che questo qualcosa non lo ottieni solo con le tue forze. Non ci arrivi se guardi alla tua stessa altezza...
Guarda oltre,punta in alto...DUC IN ALTUM.

Vedrai,ti passeranno davanti agli occhi milioni di pensieri,immagini,ricordi...e ti verrà in mente di chiederti il perchè...Non aspettarti una riposta scontata, che forse ti aspettavi già...
Ti arriverà nel momento opportuno, forse proprio quando meno te l'aspetti...
Ecco, lo senti? Apri bene, non le orecchie ,ma il cuore...
Perfetto!Ecco la risposta a tutte quelle domande.

Forse nella nostra vita dovremmo ritagliarci più spesso questo spazio di ascolto...
Ma non fa niente, non è tempo di giudicarci...per ogni cosa c'è il suo tempo...

Dal libro del Qoèlet 


Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C'è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare.
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica?....

Ho concluso che non c'è nulla di meglio per essi, che godere e agire bene nella loro vita; ma che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro è un dono di Dio. Riconosco che qualunque cosa Dio fa è immutabile; non c'è nulla da aggiungere, nulla da togliere. 

(Carmine Porpora)

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